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Curiosità

Curiosità: Il film ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, stabilendo numerosi record al botteghino, diventando il maggior incasso nella storia del cinema, e venendo candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali l'Oscar ai migliori effetti speciali.

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Parliamo ancora di Avengers Endgame

Trama

In seguito allo schiocco di dita di Thanos, Clint Barton vede scomparire tutta la sua famiglia. Ventidue giorni più tardi, Tony Stark e Nebula sono sull'astronave dei Guardiani della Galassia, con ossigeno e carburante che stanno per terminare, quando vengono salvati da Capitan Marvel, che li riporta sulla Terra.

Leggi tutto: AVENGERS ENDGAME, IL FILM 2

Il nuovo processore M1 dell'azienda californiana sviluppa una potenza pari a un intel core i9, avendo inoltre una scheda grafica integrata, consumando solo 10W. La cosa che ha sbalordito ancora di più è il prezzo: i nuovi laptop con processore M1 hanno un costo inferiore rispetto ai predecessori di casa apple che utilizzavano un processore intel core.

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Diretto da: Anthony e Joe Russo.

Data di uscita: 2019

Paese di produzione: Stati Uniti d’America

Durata: 3h 3 min

Genere: azione, fantascienza, avventura

Casa di produzione: marvel studios

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La scoperta è stata fatta dal team di ricerca dell’Università di Padova che, nell’articolo “An unusually low density ultra-short period super-Earth and three mini-Neptunes around the old star TOI-561” pubblicato in questi giorni sulla prestigiosa rivista «Monthly Notices of the Royal Astronomical Society» (MNRAS), evidenzia come l’esopianeta TOI-561 b sia particolarmente “leggero” per la possibile presenza di acqua sotto forma di ghiaccio.

Diversità è l’aggettivo che meglio riassume quanto abbiamo imparato finora sui pianeti extrasolari: gli esopianeti e i sistemi esoplanetari sono molto diversi tra loro e molto diversi da quanto osserviamo nel Sistema Solare. La recente scoperta sugli esopianeti del gruppo di ricerca del Dipartimento di Fisica e Astronomia (DFA) dell’Università di Padova non potrebbe meglio riassumere questo fatto: un sistema planetario con quattro esopianeti, uno di massa e raggio un po’ più grandi di quelli della Terra, ma con un’orbita che lo porta a fare un giro completo attorno alla propria stella in soli 0.44 giorni, ed altri tre con masse e raggi più piccoli di quelli di Nettuno, con il più esterno che ha comunque un’orbita interna pari a quella di Mercurio.
 

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